17 maggio 2014: cerimonia intitolazione della Piazza di Torcino a S.M. Francesco II di Borbone

Sabato 17 maggio Sua Altezza Reale il Principe Carlo Duca di Castro ha presenziato alla cerimonia di intitolazione della piazza di Torcino a S.M. Francesco II tenutasi a Ciorlano e Torcino.

S.A.R.  il Principe Carlo di Borbone delle Due Sicilie, Duca di Castro, si è recato a Ciorlano, in provincia di Caserta, su invito delle Autorità Municipali e della Comunità cittadina.

L’occasione della visita è stata l’intitolazione della piazza di Torcino, frazione del comune di Ciorlano, a S.M. il Re Francesco II di Borbone delle Due Sicilie.

La tenuta di Torcino, acquistata da Carlo di Borbone e successivamente ampliata da Ferdinando IV, era parte integrante della Real Tenuta di Caccia del Bosco di Venafro: un’estesa riserva di caccia  che si sviluppava al confine tra Campania e Molise ed includeva anche le località di Venafro e Ciorlano.

Nello stesso sito si producevano formaggi , latticini e si coltivava il gelso per l’allevamento del baco da seta che riforniva i setifici di San Leucio.

In particolare i Re svilupparono l’allevamento bovino e la produzione casearia, quasi a voler contrastare il prestigio della produzione francese.

Questo comprensorio, ritratto anche in alcuni dipinti di J.P.Hackert – celebre “la caccia al cinghiale a Venafro” conservato presso la Reggia di Caserta  – costituiva il limite settentrionale dei territori di caccia dei Borbone.

In questi territori sorge oggi l’Oasi  naturale WWF denominata  Le Mortine.

S.A.R. è stato ricevuto dal Sindaco di Ciorlano Mauro Di Stefano, che Lo ha accompagnato in una breve visita della casa comunale, uno splendido palazzetto settecentesco da poco restaurato.

Ad  accogliere Sua Altezza Reale, il Presidente della Provincia di Caserta, il Presidente della Comunità Montana del Matese e i diciassette sindaci facenti parte della  stessa accompagnati dai rispettivi labari, il Nobile Gerolamo De Lucia Delegato S.M.O.C. per Terra di Lavoro , il Marchese don Pierluigi Sanfelice di Bagnoli  Delegato S.M.O.C. per Napoli e la Campania e numerosissime autorità civili, religiose e militari della provincia di Caserta.

Nel prosieguo, dopo i discorsi di saluto e di ringraziamento del Sindaco e del Presidente della Comunità Montana del Matese Fabrizio Pepe e di S.A.R. il Principe Carlo di Borbone delle Due Sicilie Duca di Castro, S.A.R. ha conferito la Medaglia d’Oro di Benemerenza dell’Ordine Costantiniano al Gonfalone comunale ed il titolo di Cavaliere di Merito dell’Ordine Costantiniano al Sindaco Mauro Di Stefano e al Presidente della Comunità Montana del Matese Fabrizio Pepe.

Nel corso della cerimonia il principe Carlo di Borbone delle Due Sicilie, Duca di Castro, ha scoperto una lapide che celebra la sua visita a Ciorlano.

Successivamente il Principe Carlo è andato alla frazione di Torcino dove è stata scoperta la lapide di intitolazione della piazza a S.M. il Re Francesco II di Borbone delle Due Sicilie.

Entrambe le lapidi sono state realizzate in marmo policromo di Cautano estratto dalla cava Rapuano,  da cui sono stati estratti in esclusiva i marmi utilizzati nella realizzazione della Regia di Caserta e della Basilica di Pompei.

Sua Altezza Reale era accompagnato da S.E. l’Ambasciatore, Nobile Giuseppe Balboni Acqua, Segretario Generale degli Ordini Dinastici.

Alla manifestazione erano presenti S.A.S. il principe Hugo Windisch-Graetz Gentiluomo di Sua Santità,  Ambasciatore in Slovenia del Sovrano Militare Ordine di Malta, Cavaliere di Gran Croce di Giustizia del S.M.O.C.; il Prof. Alberto Bochicchio Gentiluomo di Sua Santità, Ministro Consigliere presso l’Ambasciata di Slovenia del  Sovrano Militare Ordine di Malta e Commendatore al Merito con Placca del S.M.O.C. e S.E. il Nobile Baldassarre Cocozza Vice Cancelliere del  Sovrano Militare Ordine di Malta in rappresentanza del Gran Priorato di Napoli e Sicilia del Sovrano Militare Ordine di Malta.

Hanno festeggiato l’evento le rappresentanze di tutti gli istituti scolastici del comprensorio matesino e le rappresentanze dei movimenti neoborbonici.

Ad allietare la  solenne cerimonia è intervenuta la “ Fanfara della Compagnia Reale Pompieri 1833” di Napoli.

Numerosissimi volontari della Sezione Matese – Alexis del C.I.S.O.M. hanno accolto ed assistito le svariate centinaia di partecipanti all’evento.

L’iniziativa è stata promossa da Giuseppe Rocco Sileo Cavaliere di Merito con Placca del S.M.O.C.