
L’intento di questa proposta di collaborazione è di stimolare incontri culturali fra Napoli e la Provenza in riferimento al periodo angioino.
Molte cose sono rimaste a Napoli di quel periodo, come ad esempio il busto di San Gennaro, che fu realizzato proprio da due orafi provenzali.
Anche in Provenza, poi, sopravvivono e prosperano consuetudini napoletane, sia nel canto che nel cibo o nelle assonanze tra il dialetto napoletano e quello provenzale.
